SPORTELLO SOLIDALE

DEDICATO AI SERVIZI DI ASSISTENZA

LO SPORTELLO DELLA SOLIDARIETÀ

Questo sportello rappresenterà una sorta di centro di raccolta e smistamento dei bisogni primari rilevati. L'obiettivo dell'attività sarà quello di raccogliere le istanze provenienti dagli utenti residenti nel Comune di Siracusa e provincia, per poi intervenire direttamente alle famiglie in stato di disagio, fornendo allo stesso tempo assistenza burocratica nei diritti sociali. Lo Sportello della Solidarietà sarà riattivo, dal 16 settembre 2024, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10.30 alle 12.30; avrà anche un recapito telefonico dedicato su piattaforma WhatsApp, (+39 377 318 0090) oppure tramite mail a: manonellamano.sr@gmail.com che consentirà agli utenti di trovare un punto di riferimento sicuro, mentre agli operatori volontari permetterà di entrare in contatto diretto con le persone per capire i motivi del disagio e attivare di conseguenza tutti i canali più efficaci per portare loro aiuto. Ci si prenderà carico dei bisogni generali delle famiglie e dei singoli in stato di svantaggio, aiutandoli e fornendo adeguate informazione sui diritti e sgravi sociali, come per esempio agevolazioni sulle locazioni, tasse comunali, diritto allo studio, sgravi fiscali per persone con disabilità, servizi a favore dei singoli e famiglie di immigrati e/o profughi; fino all'individuazione e sostegno per i bisogni di prima necessità. Lo Sportello aiuterà ad individuare le famiglie ed i singoli in stato di svantaggio con la presa in carico e verifica (ISEE, Schede famiglia, relazioni Assistenti sociali e Comunità, ecc.) dei beneficiari del progetto e servirà a garantire l'attivazione di un flusso informativo multidirezionale tra le istituzioni, enti, associazioni, servizi e l'utenza tutta: cittadini immigrati, famiglie e loro membri in stato di bisogno.

Nell'ultimo anno, in media, le Associazioni co-progettanti hanno visto aumentare del circa il 30% il numero delle famiglie e singoli assistiti regolarmente censiti e di oltre il 20% in modalità occasionale. Inoltre, pervengono costantemente richieste di aiuti materiali per far fronte alle necessità delle persone sbarcate, in seguito anche al lungo ed interminabile esodo dalle guerre e dalle carestie di popolazioni stremate e senza speranza provenienti dall'Africa e dagli scenari di guerra prima medio-orientali ed oggi anche dall'Europa dell'est.

Pronto Soccorso Sociale

Lo sportello di solidarietà attraverso il servizio di Promozione umana e sociale "Pronto Soccorso Sociale", si darà sostegno alle famiglie che versano in condizioni di estrema povertà con la distribuzione di generi alimentari di prima necessità, vestiario per minori, corredino per neonati, culle, passeggini, materiale didattico e libri scolastici, farmaci pediatrici e per adulti in fascia C, pagamento utenze e affitti, occhiali da vista. Lo Sportello della Solidarietà sarà anche luogo di promozione della lotta allo spreco alimentare e non solo, luogo dove si incontreranno le richieste di abbigliamento e calzature, ad esempio, tra offerta e richiesta.

Servizio Sociale Familiare

Con lo sportello della solidarietà vorremo anche attivare un Servizio Sociale Familiare, che opererà proponendosi di attuare, attraverso un processo di aiuto, rivolto a singoli e/o gruppi portatori di varie tipologie di bisogni, di risolvere le problematiche aiutando gli stessi ad utilizzare le proprie risorse personali, socio-ambientali e territoriali. L'attività professionale si esplicherà attraverso il rapporto diretto con l'utenza (consulenza psico-sociale, intervento socioassistenziale, azione di filtro, segretariato sociale), programmazione e organizzazione di servizi e attività. Le richieste espresse sono prevalentemente relative a bisogni di natura lavorativa, economica (pagamento utenze, farmaci, etc.…), assistenziale (Pronto Soccorso Sociale) e disbrigo pratiche di varia natura. Una funzione del Servizio Sociale è il segretariato sociale attraverso cui vengono date informazioni corrette e aggiornate sulla modalità di fruizione dei servizi messi a disposizione del cittadino anche con un sostegno nello svolgimento di alcune prassi burocratiche.

Indirizzo ai Centri Aggregativi per minori e adolescenti

Lo scopo principale sarà quello di raccogliere la richiesta ed indirizzare i richiedenti al C.A.R. per minori e adolescenti per favorire e contrastare situazioni di disagio socioculturale, con una metodologia che prevede un itinerario educativo che coinvolgerà la sfera cognitiva, emotiva e relazionale attraverso attività di recupero scolastico, educazione alla legalità, laboratori espressivi, sportivi ed ambientali. Oltre alla stretta integrazione tra le attività del Centro, della scuola e dei Servizi Sociali Territoriali, il lavoro sarà concentrato non solo sulle attività di recupero scolastico, ma anche su aspetti fondamentali quali: il lavoro educativo con i genitori, le attività di socializzazione, la progettazione educativa individualizzata, l'utilizzo di strumenti di osservazione e di verifica. Si realizzeranno infatti laboratori di recupero scolastico rivolti sia ai minori delle classi elementari che ai minori e adolescenti delle classi medie e superiori; laboratori di attività manipolative, un laboratorio teatrale, un laboratorio ludico-sportivo. I giovani inoltre partecipano ad attività sovra territoriali.

Indirizzo ai Centri Aggregativi per anziani

Gli anziani che ne faranno richiesta saranno accompagnati con azioni progettuali previste all'interno dei Centri Aggregativi Anziani, residenze per anziani o presso il C.A.R., le stesse saranno finalizzate alla socializzazione e integrazione tra gli anziani, alla gestione costruttiva del tempo libero degli stessi. Le attività sono state progettate e realizzate al fine di migliorare la qualità della vita dell'anziano, attraverso numerose iniziative, articolate in attività laboratoriali e di partecipazione alla vita cittadina. Attraverso l'indirizzo dello sportello gli anziani avranno la possibilità di vivere opportunità culturali diversificate, momenti di condivisione sia dal punto di vista sociale che religioso e sperimentare "scenari" in grado di favorire la riflessione e lo svago, sviluppare il senso dell'appartenenza ad un gruppo, e più in generale, alla comunità, promuovere la coscienza civica e il rispetto di sé e dell'altro e rinsaldare i legami tra le persone.

Consulenza psicologica dello sportello della solidarietà

Il Servizio Psicologico, in stretto raccordo con gli altri settori, promuoverà attività di consulenza e sostegno psicologico agli utenti; l'attività si connoterà come luogo fisico e psicologico di ascolto, volto a promuovere l'espressione dell'individuo, con particolare attenzione alla tutela della dignità della persona e dell'obiettivo primario di promozione umana. I colloqui con l'utenza saranno condotti da 2 consulenti psicologici professionisti, coordinati da 1 supervisore del Servizio, anch'esso psicologo, secondo l'approccio sistemico-relazionale, attraverso colloqui individuali, di coppia, familiari.

Consulenza legale dello sportello della solidarietà

L'erogazione di un Servizio di Consulenza Legale nasce dalla volontà di promuovere un messaggio di sensibilizzazione verso una coscienza civile e giuridica in ambienti in cui è presente un grave disagio sociale, responsabilizzare i soggetti non abbienti, diffondere la cultura della legalità fornendo un servizio di informazione giuridico-legale, effettuato da avvocati specializzati in materia sia civile che penale.

Sportello della solidarietà per l'orientamento scolastico-professionale

SI stipulerà una convenzione per l'insediamento di uno sportello di servizio multifunzionale che erogherà ai giovani del territorio i servizi di accoglienza, consulenza, promozione e sostegno all'inserimento lavorativo, orientamento scolastico, orientamento al lavoro e bilancio competenze. Una nota particolare va all'orientamento scolastico e formativo rivolto agli adolescenti che frequenteranno il corso per il conseguimento della licenza media che attraverso un colloquio motivazionale saranno inseriti all'interno di corsi professionali per l'obbligo formativo.

Sportello della solidarietà Progetto "Educare alla Cultura"

Corso per il conseguimento della licenza media inferiore per adulti e minori drop-out. Questo laboratorio si propone come obiettivo principale quello di consentire sia a adolescenti che agli adulti, non aventi conseguito il titolo di studio della scuola dell'obbligo, di seguire e apprendere, tramite lezioni strutturate, contenuti teorici e pratici tali da permettere la presentazione degli stessi come candidati esterni agli esami di terza media.

Sportello della solidarietà Progetto di formazione rivolti a fasce deboli

Iniziative formative rivolte a giovani, adolescenti, donne, allo scopo di fornire una risposta concreta ad esigenze legate all'istruzione e alla promozione umana dal punto di vista della crescita personale e alla creazione dei presupposti per un futuro inserimento lavorativo. Corsi per operatrici addette alle pulizie a cui è seguito uno stage con inserimento in impresa; corsi per la preparazione delle conserve alimentari, corsi di formazione per parrucchiere e per estetiste.

Sportello della solidarietà Misure alternative alla pena

Il servizio sociale del Centro seguirà soggetti con procedimenti penali in corso proponendo come misura alternativa all'espiazione della pena la propria disponibilità nell'accogliere la persona attraverso l'affidamento in prova, permessi premio, semilibertà, azioni riparative, collaborando con l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna e Ufficio Minori del Ministero di Giustizia, con consulenti legali e con il Tribunale di Siracusa, attraverso programmi rieducativi personalizzati per l'avvio di un percorso di crescita individuale, di integrazione e reinserimento sociale.

Sportello della solidarietà Microcredito

Il Centro avvierà dei processi di integrazione lavorativa attivando alcuni progetti di microcredito, rivolti in modo particolare a quei giovani che avendo seguito i corsi di formazione promossi dal Centro, si sono distinti per l'impegno, la costanza e la serietà.

Sportello della solidarietà Formazione per il servizio civile

Il Centro, tramite la sua Associazione, è iscritto all'Albo degli Enti di Servizio Civile Nazionale, presenta e realizza progetti di Servizio Civile integrati alle attività istituzionali dell'Ente. I volontari saranno impegnati nell'ambito di diversi progetti rivolti agli anziani, ai minori, alle famiglie, alle strutture di accoglienza, il cui ruolo si caratterizza come sostegno e supporto all'azione degli operatori di riferimento. I volontari, previo corso di formazione mirato all'assunzione di responsabilità e sviluppo delle capacità relazionali e comunicative, verranno impegnati nelle attività con minori, adulti, famiglie e anziani.

Sportello della solidarietà Corsi di formazione rivolti a soci, operatori e volontari

La formazione permanente e la supervisione ai volontari ed agli educatori. Oltre alla partecipazione a specifici percorsi di formazione attivati in convenzione con gli enti predisposti, all'interno dei vari progetti/servizi viene garantita ai volontari ed operatori la formazione in itinere rappresentata da incontri periodici e dagli incontri di coordinamento e supervisione.

Sportello della solidarietà Tutoraggio e supervisione delle attività

Lo sportello della solidarietà rivolge una attenzione sempre crescente nei confronti di coloro che, per svariati motivi connessi al proprio percorso di crescita individuale, sociale e professionale, si avvicinano al Terzo Settore. Per tali ragioni la nostra Associazione vuole proporre azioni atte a garantire ai tirocinanti, agli operatori ed ai volontari adeguate azioni di accompagnamento e supporto, condotte da figure professionali qualificate. L'impegno in attività di tutoraggio e supervisione nasce dalla necessità garantire agli utenti professionalità, competenza e responsabilità sociale degli operatori nei confronti dei destinatari degli interventi promossi. Le attività di tutoraggio, supervisione e monitoraggio riguarderanno, in maniera prioritaria, le consuete attività dell'Ente, ovvero tutte le attività sinora elencate.

Destinatari e Beneficiari diretti dello Sportello saranno:

  • Famiglie in situazione di disagio economico e/o in difficoltà economica, abitativa, lavorativa;
  • Giovani disoccupati;
  • Disoccupati con familiari a carico;
  • Famiglie numerose monoreddito;
  • Donne sole con figli a carico;
  • Anziani e persone con disabilità con reddito basso.

Gli Enti Banco Alimentare collaborano al fine di recuperare le eccedenze alimentari che sarebbero destinate al macero anche se perfettamente commestibili. L'azione del Servizio Pacchi Famiglia è un qualcosa di importante sia per l'indigente che riceve i prodotti in dono, sia per la salvaguardia del nostro Paese. La passione ed il coraggio di coloro che hanno dato il via a tale cammino si è poi espansa, facendosi sentire anche in altre Regioni, dove, purtroppo, il problema della povertà era ed è tuttora molto forte. L'Ente Banco Farmaceutico collabora e si occupa della raccolta farmaci in fascia C, prodotti sanitari ed altri tipi di prima necessità, tutto quello che viene raccolto sarà distribuito dai nostri volontari.

Le problematiche sono variegate: si va dal disagio psichico, alla dipendenza da sostanze o alcool, a chi semplicemente soffre di una grande solitudine, fino a chi s'è lasciato andare. Non mancano le persone anziane e le donne. Ci sono famiglie con bambini che prendono i pasti da mangiare a casa e c'è chi ha paura di entrare in una mensa e preferisce mangiare fuori.

Tutte situazioni di "nuove povertà" aggravate dalla pandemia da COVID 19. La povertà di oggi è molto diversa, più sottile, difficile da debellare. Non è solo fame. È povertà di speranza, di opportunità, di scelta. La nuova povertà priva l'uomo del "sogno", della capacità di immaginarsi in modo diverso e nuovo.

Partendo da questa premessa, gli obiettivi generali dell'Azione si delineano a partire dalla descrizione del contesto territoriale presentata al punto precedente.

TARGET DI RIFERIMENTO

  • Famiglie in situazione di disagio economico e/o in difficoltà economica, abitativa, lavorativa;
  • Famiglie di immigrati in difficoltà economica, abitativa, lavorativa;
  • Disoccupati con familiari a carico;
  • Profughi sfuggiti alle maglie dell'accoglienza pre e post SPAR e dalle guerre, da ultimo quella in Ucraina ed in Israele e in Medio Oriente;
  • Persone senza fissa dimora;
  • Famiglie numerose monoreddito;
  • Donne sole con figli a carico;
  • Anziani e persone con disabilità con reddito basso

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MENSA E AIUTO ALIMENTARE FAMIGLIE INDIGENTI (problema da risolvere)

  • Rispondere in maniera sempre più adeguata ed efficace ai bisogni di quelle persone che si vengono a trovare a vivere in condizioni di povertà;
  • Favorire la realizzazione di aiuto ed assistenza a favore di un numero maggiore di persone in stato di povertà e bisogno alimentare;
  • Combattere la povertà riducendo anche lo spreco alimentare;
  • Promuovere la Legge GADDA 19.08.2016 n.166 promulgata in G.U. 30.08.2016 aumentando il numero degli Stakeholders (imprese agro alimentari, ditte food, ecc.) disponibili a concedere la loro eccedenze in favore di bisognosi;
  • Recuperare le eccedenze alimentari, fresche e/o cucinate, e ridistribuirle gratuitamente a strutture caritative che si occupano di assistenza profughi e di aiuto ai poveri ed agli emarginati;
  • Educare i cittadini alla non dispersione del cibo e alla sensibilizzazione al diritto naturale al cibo;
  • Contrastare lo stato di svantaggio attraverso l'inclusione sociale attivata attraverso lo Sportello ascolto e solidarietà.

OBIETTIVI GENERALI

  1. Promuovere e incrementare una cultura della solidarietà e del servizio ai bisognosi per il contrasto ai fenomeni di esclusione sociale;
  2. Promuovere presso gli operatori del settore alimentare la Legge 19.08.2016 n.166 – disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici ai fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi;
  3. Creare delle reti di solidarietà territoriali;
  4. Attenuare le conseguenze del problema.

INDICATORI SUGLI OBIETTIVI

  • numero degli accessi allo sportello della solidarietà e dell'Ascolto;
  • numero attività realizzate, classificate per tipologia;
  • numero degli accessi al servizio mensa;
  • numero nuove imprese agro-alimentari e ditte food coinvolte nelle donazioni dei prodotti alimentari eccedenti, ai fini di solidarietà sociale, destinandole in via prioritaria all'utilizzo umano;
  • numero di nuclei familiari e di singoli utenti destinatari del servizio;
  • numero di utenti che hanno fatto richiesta del servizio a domicilio;
  • numero di utenti raggiunti dal servizio a domicilio.

RISULTATI ATTESI

  • Aumentare la conoscenza sui servizi a favore delle famiglie e singoli in stato di svantaggio;
  • Aumentare la fruibilità di servizi;
  • Effettivo miglioramento della qualità di vita del singolo utente e/o del proprio nucleo familiare;
  • Aumentare la consapevolezza degli operatori del settore agro-alimentare-food, rispetto alla nuova Legge per la riduzione degli sprechi, per contribuire al recupero ed alla donazione delle eccedenze alimentari ai fini della solidarietà sociale;
  • Sviluppare una rete di relazioni con aziende ed enti del settore agroalimentare;
  • Aumentare l'erogazione dei servizi: Sportello della Solidarietà, Servizio mensa, Servizio Pacco Familiare, Attività logistiche di raccolta, trasporto e distribuzione dei generi alimentari;
  • Incrementare i generi alimentari disponibili per persone a rischio di esclusione sociale;
  • Incrementare il servizio sostegno alimentare attraverso aumento pasti mensa, l'aumento delle distribuzioni settimanali del pacco famiglia a domicilio e del servizio cibo ai senzatetto e profughi Street Solidarity Food.

INDICATORI DI RISULTATO

  1. Risposta all'aumento dei fabbisogni rilevati nella popolazione residente e nella popolazione di immigrati che transita dalla Città, riuscendo a garantire oltre all'aumento delle famiglie e dei singoli assistiti sia la possibilità di rispondere ai bisogni delle famiglie prive di mezzi, che delle persone anziane e con disabilità che sono afflitte da scarsa mobilità grazie all'attivazione della consegna DOMICILIARE del Pacco.
  2. Risposta ai fabbisogni di potenziali 150 famiglie (attraverso la mensa e la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità); all'invio di derrate e beni di prima necessità alla competente Prefettura che coordina gli sbarchi dei Profughi ed all'aiuto su strada delle persone immigrate/profughi e senza fissa dimora per circa n.15 persone al giorno dal lunedì al venerdì.
  3. Assicurare 600 ore all'anno, 2 ore al giorno (dal lunedì al venerdì) per 300 giorni di apertura del magazzino organizzato e gestito dai volontari di servizio civile.
  4. Apertura giornaliera dello Sportello della solidarietà e dell'Ascolto dal lunedì al venerdì;
  5. Registri di accesso;
  6. Schede Famiglia;
  7. Bolle di consegna;
  8. Contatti telefonici.

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